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domenica 8 marzo 2009

Chiellini: "Gol dedicato a Nedved"

7/3/2009 (23:6)
Chiellini: "Gol dedicato a Nedved"

Il difensore: «Volevamo i tre punti»
Ranieri: «Abbiamo avuto difficoltà,
ma per noi l'imporante era vincere»
TORINO
Il gol che ha deciso la partita contro il Torino, Chiellini lo ha dedicato a Nedved, che gli ha servito, su punizione pennellata, l’assist e che era al suo ultimo derby della Mole. La rete - ha detto Chiellini ai microfoni di Sky - era «per lui e per tutti quanti. Ci tenevamo tanto, l’avevamo detto, ma non ci credevano perchè pensavano che la testa fosse già al Chelsea. Abbiamo dato il massimo e siamo davvero contenti. Ora avremo più energie per martedì».

«All’inizio ha fatto un miracolo Sereni su Iaquinta - ha proseguito il centrale bianconero - loro ci hanno messo in difficoltà, poi siamo cresciuti e credo che abbiamo meritato la vittoria». Secondo Chiellini, la Juve è migliorata nella ripresa rispetto ai match con Napoli e Lazio. «Il fatto che siamo cresciuti è di buon auspicio per martedì, quando ci giocheremo gran parte della stagione», ha rilevato. Una percentuale per Juventus-Chelsea? «51% loro, perchè vengono da una vittoria, ma ci crediamo e venderemo cara la pelle», ha risposto.

Per i bianconeri una prova non brillante ma il derby è stato vinto e i tre punti sono in tasca. E anche a Claudio Ranieri va bene così. «L’importante è vincere - commenta a fine gara il tecnico bianconero - non è che possiamo tirare il collo a questi ragazzi che sono otto mesi che stanno correndo. Non dimentichiamo tutti gli infortuni che abbiamo avuto e adesso che posso far rotare qualcuno lo faccio volentieri. Dobbiamo vincere, cone si vince si vince - sottolinea ancora - Nel girone di ritorno le partite saranno sempre più difficili e stasera giocavamo un derby dove non contano i punti di differenza o la differenza di forma. Lo abbiamo interpretato bene, abbiamo creato 4-5 palle gol, loro due per cui va bene».

Ranieri, che evita di fare polemiche sulla mancata espulsione di Corini («io accetto le decisioni dell’arbitro, io non protesto, mi posso arrabbiare per alcune cose ma bisogna sapere stare al mondo»), riconosce comunque che la Juve ha incontrato parecchie difficoltà. «Abbiamo fatto bene la partenza, poi non riuscivamo ad accompagnare le due punte, era molto difficile - ammette - Abbiamo giocato senza la nostra solita manovra. Tra l’altro sulle fasce avevo messo Salihamidzic che è alla prima partita intera dopo tanto tempo, e Giovinco che è un fantasista, non è un giocatore di fascia anche se stasera ha toccato alcuni palloni pregevoli». E proprio il ruolo della Formica Atomica resta una sorta di rebus. «Sull’esterno deve ancora maturare molto - spiega Ranieri - Lui è una seconda punta, come Rosina, o un trequartista. Ha qualità, ha spunti da vero campione ma deve maturare e noi siamo contenti di averlo a disposizione».

Il tecnico di Testaccio è rimasto soddisfatto della prova di Iaquinta, che «ha fatto buone cose, ha attaccato lo spazio, lo avevo visto bene anche contro la Lazio. È un giocatore ritrovato, quando si può allenare il suo contributo lo dà sempre». Ma adesso bisogna pensare al Chelsea. «Sappiamo che è difficile, che loro sono favoriti ma noi non molliamo - avverte - Ci vorrà l’appoggio di tutto il nostro meraviglioso pubblico, che deve essere il dodicesimo uomo in campo e ci deve caricare dall’inizio alla fine». Oggi nei Blues non ha giocato Anelka ma a Torino Ranieri se lo aspetta in campo. «Mi sembra difficile che faccia a meno di lui - commenta - Al di là di questo, comunque, noi dobbiamo giocare come sappiamo e fare gol».


http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/quijuve/200903articoli/19343girata.asp

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